Da che ora si dice buonanotte? Un dilemma italiano
Avete presente quella strana atmosfera sospesa tra il giorno e la notte? Quella in cui il cielo si tinge di sfumature pastello e una leggera brezza porta con sé il profumo dei gelsomini in fiore? Ecco, è proprio in quel momento magico che sorge spontanea una domanda: da che ora si dice buonanotte?
Sembra un quesito banale, quasi scontato, eppure cela in sé un universo di sfumature tutte italiane. Perché diciamocelo, noi italiani con i saluti ci sappiamo fare. Abbiamo un'infinità di modi per salutarci, a seconda dell'ora, del luogo, dell'interlocutore e persino dell'umore del momento. Ma quando si tratta di augurare la buonanotte, ecco che la faccenda si complica.
Non esiste, a dire il vero, un'ora precisa in cui la buonanotte diventa socialmente accettabile. Potremmo dire che il suo regno inizia con il calare del sole, ma sarebbe una semplificazione eccessiva. Perché la verità è che la buonanotte è un po' come un abito su misura: va cucita addosso al momento, alla compagnia e all'atmosfera.
Immaginate di essere a cena con gli amici, in una di quelle serate estive che si protraggono fino a tardi. Le risate si mescolano al tintinnio dei bicchieri, le chiacchiere scorrono fluide come il vino e nessuno sembra intenzionato ad andare a dormire. In un contesto del genere, sarebbe fuori luogo augurare la buonanotte prima che la serata volga naturalmente al termine.
Al contrario, immaginate di essere al telefono con la vostra nonna, che vi racconta per la centesima volta la ricetta della sua torta di mele. La sua voce è dolce e rassicurante, ma voi sentite le palpebre farsi pesanti e la stanchezza prendere il sopravvento. In questo caso, augurare la buonanotte con un po' di anticipo non sarà certo considerato un'offesa, ma piuttosto un gesto di comprensione.
Insomma, la verità è che non esiste una risposta univoca al dilemma della buonanotte. L'importante è usare il buon senso, la sensibilità e un pizzico di quella spontaneità che ci contraddistingue. E se proprio non sapete come comportarvi, ricordate che un sorriso e un sincero "a domani" sono sempre un'ottima soluzione.
Vantaggi e svantaggi di dire buonanotte presto o tardi
Vantaggi | Svantaggi | |
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Dire buonanotte presto | Mostra rispetto per il riposo altrui, permette di andare a dormire presto e riposare bene. | Può far sentire gli altri obbligati ad andare a dormire, può far sembrare di non essere interessati alla compagnia. |
Dire buonanotte tardi | Permette di godersi la compagnia fino a tardi, mostra interesse per la conversazione. | Può far perdere ore di sonno preziose, può far sentire gli altri obbligati a rimanere svegli. |
Come avrete capito, non ci sono regole rigide, ma solo un'arte sottile che si impara con l'esperienza e l'osservazione. E chissà, forse un giorno sarete proprio voi a insegnare ai vostri nipoti il momento perfetto per augurare la buonanotte.
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